Pro Loco Banari

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Sagra della cipolla dorata

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Data:23-24 Luglio

Descrizione Evento:

anche quest’anno la Pro Loco di Banari organizza la manifestazione denominata “Sagra delle Cipolla di Banari“. L’evento caratterizza l’estate banarese e mira a valorizzare il prodotto tipico dell’agricoltura locale, della cultura, delle tradizioni, delle esperienze musicali, sportive, della gastronomia, della realtà economica e dei suoi prodotti tipici.

Una sagra eno-gastronomica di due giornate ricca di eventi che permettono di far godere appieno dell’offerta locale.

PROGRAMMA COMPLETO DELLA XIII° edizione:

Sabato 23 luglio 2022

Ore 09:00

Escursione di trekking letterario e musicale sul monte “Sa Silva”, con tappe poetiche, meditative, artistiche ( con la collaborazione di Leonardo Onida, Sentieri di Sardegna e Beniamino Carta). L’appuntamento alle ore 9:00 è in Piazza Umberto I° (Santu Jagu)

Ore 18:30

Inaugurazione della scultura dell’artista banarese Giuseppe Carta ( piazza A. Gramsci), con la presenza del Sindaco del paese Francesco Basciu; l’artista dialoga con Sergio Nuvoli e Pasquale Porcu.

Ore 19:00

Apertura stand enogastronomici ( piazza Umberto I°)

Ore 21:00

Intrattenimento musicale con Beppe Dettori

Ore 23:00

Intrattenimento musicale – DJ SET  – Marcellino Cossu

Domenica 24 luglio 2022

 

Ore 10.00

Caccia al Tesoro nelle vie del paese “alla scoperta del borgo di Banari”, punto di ritrovo all’infopoint per l’iscrizione e la formazione delle squadre.

Ore 18:00

Presentazione dei libri: “il Milese” (Pasquale Porcu – Delfino Editore); “La madre del pane” (Giovanni A. Faarris – Delfino Editore)

Ore 19:00

Esibizione dei ballerini della scuola di ballo di Antonino Ticali “Evolution Dance Academy”

Ore 21:30

Intrattenimento musicale “Banari Reggae Fest” con Hi Vibes Riddim Band Meet Paulinho Sista Namely & Mercanti di sogni

Menu della Sagra

Sabato 23

Pro Loco di Banari: Lasagne ai 4 formaggi con cipolle 6 euro – Composta di cipolle con pecorino 3 euro – Sformato di zucchine 4 euro

Pro Loco di Thiesi: Punta di Vitello al forno con patate 8 euro – dolci tipici (tericcas, gallettinas, anghelottos)

Pro Loco di Porto Torres: Moscardini alla diavola 8 euro

Coro P. Mossa di Bonorva: “Pane uddidu a s’antia” ( zuppa con il tipico pane zichi di Bonorva) 6 euro – pane zichi con nutella

Pro Loco di Villanova Monteleone: Uccelletti al vino bianco su letto di cipolle – Crostini con crema di pecorino 8 euro

Comitato San Lorenzo: Seadas ( dolce tipico) 3,50 euro

Domenica 24

Pro Loco di Banari: Anelli di cipolla fritti – patatine fritte – focacce di Banari con cipolle (3 euro ogni porzione)

Comitato San Lorenzo: Focacce di Banari con salsiccia e cipolla 5 euro

Pro Loco di Porto Torres: Moscardini alla diavola 8 euro

LA CIPOLLA DI BANARI

La cipolla dorata è da  sempre l’orgoglio di Banari. Un prodotto tanto celebre da essere immortalato nelle tele e nelle sculture dell’artista di Banari Giuseppe Carta.

Essa viene coltivata e consumata sin dai tempi dell’alto medioevo, quando i monaci camaldolesi insediatisi nel complesso monastico della madonna di Cea ne portarono i primi.

Si tratta di una variante locale dell‘allium cepa, ma la particolarità della cipolla dorata di Banari sta nella dimensione ( la pezzatura media è di circa 500 grammi fino a superare ampiamente il chilogrammo di peso) e la straordinaria dolcezza, caratteristiche queste determinate dall’elemento fondamentale in cui la cipolla cresce, il terreno tipico del luogo: la marna, terreno argilloso e ricco di minerali. 

I semi vengono piantati ad agosto e i frutti si raccolgono nel luglio successivo. All’esterno i bulbi si presentano con la tunica di colore paglierino dorato mentre l’interno è color avorio. Di sapore delicato, gradevolmente dolce, le cipolle si prestano per moltissime preparazioni, dalle zuppe alle frittate, dalle insalate alle composte. Un piatto particolarmente apprezzato dagli amanti della cipolla di Banari è la “chibuddada” (la cipollata, una frittata ricca e appagante). Altro modo per esaltare il gusto delle cipolle di Banari è farle in forno, con sale e olio extravergine di oliva, facendole abbrustolire dopo averle incise con un taglio a croce. Data la grande dolcezza e digeribilità, le cipolle di Banari sono buone anche crude in insalata, da sole o con dei pomodori.

Uno dei problemi di questa pregiata eccellenza gastronomica è la scarsa produzione (in rapporto alla crescente domanda) e la stagionalità. Un’idea, avanzata a suo tempo e per la quale hanno lavorato i ricercatori della Porto Conte Ricerche, è la creazione di creme alimentari e di altre proposte che aiutino questo prodotto a rimanere sul mercato ben oltre la durata naturale del bulbo.

Al prodotto, da anni, viene dedicata una manifestazione gastronomica chiamata “Sagra della cipolla di Banari” che attira in paese decine di appassionati gourmet.

Da cinquant’anni le cipolle di Banari sono uno degli ingredienti irrinunciabili delle focacce del Milese di Alghero. (Pasquale Porcu)


 

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